come alleviare l'ansia nei bambini

Come alleviare l’ansia nei bambini con il gioco

I bambini sono il nostro futuro, la nostra risorsa più grande. Sono gli esseri più fragili e forti al contempo presenti in natura. Hanno uno spirito di adattamento molto alto e dipendono per il loro sviluppo psico-fisico dai loro genitori.

L’equilibrio con il quale noi adulti affrontiamo i problemi e le preoccupazioni sono la guida spirituale con la quale i figli affronteranno le loro emozioni. Essere spaventati, preoccupati o in difficoltà non è una vergogna.

Sono normali emozioni che ogni essere umano prova e vive e che deve solo imparare a gestire.

“I bambini, come una spugna, vivono le emozioni attraverso di noi.”

Sono troppo piccoli per poter gestire da soli ogni sentimento per cui tendono ad essere eccessivi in ogni manifestazione. Questo turbinio di emozioni deve essere condotto per mano dal genitore che, con l’esempio e le giuste parole, insegna al proprio figlio come modulare i sentimenti che prova.

L’ansia nei bambini

Nemmeno i più piccoli sono esenti dal provare il sentimento dell’ansia. Una parola che sentiamo molto spesso nel nostro millennio e che sta generando disturbi e patologie in adulti e bambini.

Non è l’ansia in sé il problema ma la gestione della stessa. Come tutte le altre emozioni, è uno degli ingredienti della nostra anima che non può essere eliminato. Generalmente quando una situazione genera preoccupazione si tende a fuggirla.

Questo non fa altro che alimentare l’ansia che diventa sempre più grande. Dobbiamo, quindi, insegnare ai nostri figli che dal problema non si fugge.

Non bisogna utilizzare frasi del tipo “Non devi avere paura!”.

Il bambino si sentirà inadeguato e si convincerà che ciò che prova sia sbagliato. Dobbiamo invece volgere le nostre frasi in positivo, accogliendo il suo sentimento e facendolo sentire compreso.

Frasi del tipo “È normale che tu abbia paura” sono più adatte ed efficaci e sono la porta d’ingresso verso la risoluzione del problema.

Fare attività ludiche all’altezza della sua età

Inutile acquistare un puzzle adatto ad un bambino di 8 anni se ne ha solo 5!

Il bambino deve avere la possibilità di finire il lavoro svolto con fiducia e in autonomia. Il rischio è sentirsi non all’altezza della situazione.

Questo seminerà in lui l’ansia di non riuscire che riverserà anche in attività semplici e adatte a lui.

La manualità in ogni gioco

I bambini sin da piccolissimi utilizzano il tatto per conoscere il mondo che li circonda. A loro non basta guardare un oggetto, devono schiacciarlo e metterlo in bocca.

Per uno sviluppo cognitivo equilibrato è utile farli giocare spesso con le costruzioni. Questa attività aumenta il livello di concentrazione e aiuta a raggiungere un obiettivo.

Ideale è partecipare al gioco dei bambini proponendo un progetto: “Costruiamo insieme un aereo?” il bambino si sentirà così carico di fiducia e avrà la certezza di essere guidato nel superare i suoi limiti.

Durante questa attività è comunque fondamentale evitare l’utilizzo di frasi del tipo “Non sei capace” ma utilizzare affermazioni come “Ti aiuto a farlo”. Inoltre, via giochi elettronici alienanti e largo a pennelli e pastelli.

I bambini, attraverso i disegni, tirano fuori le loro emozioni che non riescono a spiegare a parole. Questo aiuterà anche il genitore a tenere monitorati gli stati d’animo del proprio figlio.

Tenere in casa peluche giganti

Uno dei fattori che aiuta a superare l’ansia è l’empatia.

Avere la certezza che qualcuno possa essere al nostro fianco ci aiuta a superare le preoccupazioni. I genitori di oggi non hanno sempre la possibilità di passare molto tempo in casa con i propri figli.

È importante, quindi, che i bambini abbiano dei peluche normali o i peluche giganti. Amici da poter abbracciare, perché si sentano a loro volta avvolti in un morbido abbraccio. Questo ha un forte potere calmante e distensivo nei bambini.

Sulle caratteristiche dei giocattoli di pezza e cosa valutare nel loro acquisto vi suggeriamo la lettura di quest’articolo sui peluche giganti del sito giochiprimainfanzia.it.

Spesso i più piccoli si affezionano ad un peluche e lo tengono con loro nei più svariati momenti della giornata. Non bisogna mai fargli vivere quel momento come imbarazzante.

Bisogna incoraggiarli a prendersi cura del proprio amico peloso come fosse vero. Questo atteggiamento svilupperà in loro empatia e senso di responsabilità che darà in futuro il giusto equilibrio nell’affrontare l’ansia.