Dr. Biazzo Alessio

Cosa fa lo psicoterapeuta?

Lo Psicoterapeuta è uno Specialista del funzionamento psichico. Negli ultimi anni, questo professionista è diventato molto più ricercato rispetto a tempo fa. Tuttavia, non è ancora del tutto chiaro che cosa faccia in concreto. Per meglio chiarire questo punto, abbiamo scritto questo articolo, sperando possa essere utile. Abbiamo già visto la differenza che c’è tra psicologo e psichiatra. A questi due professionisti, però occorre aggiungere anche lo psicoterapeuta. Si tratta, infatti, di un lavoratore che si occupa della psiche. Questo significa che ha una specializzazione post-laurea che gli consente di intervenire nella cura e per il trattamento dei disturbi psicologici.
Detto ciò, possiamo chiederci: se abbiamo un fastidio a livello respiratoria pensiamo di rivolgerci allo pneumologo? Per un disturbo visivo, pensiamo ad un oculista al quale poterci affidare?
Ebbene, allo stesso modo, quando ci troviamo costretti a fare i conti con un malessere di natura personale, psicologica, dovremmo rivolgerci ad un professionista specifico, quale è lo psicoterapeuta. Chiarito questo punto, andiamo a conoscere meglio il professionista e la sua formazione.

Come si diventa psicoterapeuta

Per diventare psicoterapeuta ci sono diverse strade possibili. In particolare, possono accedere a questa professioni i laureati in psicologia o in medicina e chirurgia. Tuttavia, i due percorsi sono diversi tra loro. Vediamoli.

Se si possiede una laurea in psicologia e si vuole diventare degli psicoterapeuti occorre seguire il seguente iter:

  • Laurea in psicologia
  • Esame di stato per l’abilitazione alla professione di psicologo
  • Iscrizione all’albo professionale degli psicologi
  • Scuola privata quadriennale di specializzazione in psicoterapia

oppure

  • Scuola universitaria di specializzazione in una delle seguenti specializzazioni:
  1. Psicologia clinica
  2. o psicologia del ciclo di vita
  3. o psicologia della salute
  • Tirocinio pratico di psicoterapia in strutture convenzionate

Diversamente da ciò, se si sta seguendo il corso di studi in Medicina e Chirurgia, occorre conseguire questi titoli:

  • Laurea in medicina e chirurgia
  • Esame di stato per l’abilitazione alla professione di medico
  • Iscrizione all’albo professionale dei medici e odontoiatri
  • Scuola privata quadriennale di specializzazione in psicoterapia

oppure

  • Scuola universitaria di specializzazione in una delle seguenti specializzazioni:
  1. Psicologia Clinica
  2. Psichiatria
  3. Neuropsichiatria
  4. Neuropsichiatria infantile
  • Tirocinio pratico di psicoterapia in strutture convenzionate.

Psicoterapia: cosa sapere

La psicoterapia rientra nelle scienze mediche ed è in continuo aggiornamento. Per questo, esistono attualmente diversi tipi di approccio a questa disciplina. In particolare, ogni tipologia di approccio è differente dalle altre, ma non ne esiste una nettamente migliore. Infatti, la possibilità di scegliere una tipologia di psicoterapia piuttosto che un’altra dipende dalle caratteristiche del paziente e dal disturbo che questi accusa. Comunque, a grandi linee, è possibile affermare che i trattamenti più in voga sono quello cognitivo-comportamentale e quello dell’Accettazione e dell’Impegno.

Tuttavia, il tipo di psicoterapia più famoso al mondo è sicuramente quello psicoanalitico. A renderlo così noto è stato il famoso Freud che nel suo lavoro ha portato l’attenzione sulla psicanalisi. Fondata proprio da Freud in persona, la psicanalisi freudiana è una teoria psicologica che ha introdotto i concetti di inconscio, conflitto psichico, pulsioni e transfert. Questo tipo di psicanalisi fonda la sua pratica terapeutica sul lavoro sui sogni e sulle fantasie. Queste cose permettono l’espressione dei pensieri liberamente associati dalla persona. Inoltre, un altro tassello molto importante del lavoro dello psicoterapeuta è l’attenzione alla relazione terapeuta-paziente. Infatti, grazie a questa relazione è possibile tracciare dei percorsi atti a migliorare la qualità di vita del paziente. Tuttavia, prima di potersi muovere con certezza nell’ambito delicato delle relazioni, è bene che lo psicoterapeuta abbia una chiara consapevolezza di ciò che va a fare, poiché spesso i suoi pazienti hanno delle ferite emotive direttamente legate alle relazioni interpersonali. Ma non c’è motivo di preoccuparsi: tutti gli psicoterapeuti sono formati per questo!