Protesica Dentale: protesi fisse e protesi mobili
Nel corso della vita si può andare incontro a problemi fisici, causati da traumi o incidenti esterni, da situazioni di vecchiaia ed altro. Ciò debilita la persona ed il suo movimento fisico, e pertanto di grande importanza sono le protesi. Cosa sono?
Si tratta di dispositivi artificiali atti a sostituire una parte del corpo mancante, o a integrare una danneggiata. Generalmente, le protesi possono essere modelli classici, con misure standard o fatte appositamente personalizzate per la persona.
Col passare del tempo, questa soluzione è diventata sempre diffusa visto la sua ottima efficacia ed importanza, permettendo di recuperare le funzioni motorie ad una persona che era ormai segnata ad una vita con serie limitazioni.
Scopriamo qualcosa in più nel dettaglio sulla protesica.
– Chi può accedere all’assistenza protesica
L’SSN, il Servizio Sanitario Nazionale, mette a disposizione automaticamente l’erogazione di protesi ed altri ausili per aiutare persone in difficoltà e/o con menomazioni.
Non tutti, però, possono accadere a tale assistenza, ma solo rispettando determinati punti:
- chi invalido per lavoro, civile o di guerra, e qualsiasi minorenne che necessita di un aiuto o intervento di prevenzione;
- le persone in attesa di accertamento, che non riescono a deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore;
- i soggetti laringectomizzati e tracheotomizzati, ileo-colostomizzati e urostomizzati, ed anche quelli che sono affetti da una patologia che costringe a stare a letto;
- le persone che hanno un arto amputato;
- i ricoverati in struttura sanitaria accreditata, sia pubblica sia privata.
– Come richiedere una protesi o altri ausili?
Per richiedere una protesi la prima cosa da fare è andare dal proprio medico di base, che rimanderà ad un medico specializzato dell’ASL della propria città o comune di residenza. Dopo l’accertazione e la conferma della necessità di una protesi, lo specialistica individua quale protesi sia quella adatta al caso, farà una prescrizione e la manderà agli uffici amministrativi per la conferma.
Se tutta la procedura va a buon fine, verrà fornito il dispositivo protesico.
– Quanto tempo ci vuole per l’erogazione?
Essendo dispositivi sanitari e di grande importanza per una persona, si cerca di rispettare il più possibile le tempistiche di consegna. Ovviamente, essi aumenteranno in base alla complessità della protesi e se essa deve avere misure personalizzate oppure no.
Nel dettaglio, ecco alcune tempistiche in base alla tipologia di protesi:
- ausili per problemi di incontinenza: circa 5 giorni lavorativi;
- carrozzelle standard per chi non riesca a deambulare autonomamente: circa 20 giorni lavorativi;
- cuscini e materassi antidecubito: anche in questo caso 20 giorni;
- letti a movimentazione elettrica: è necessario circa un mese e mezzo.