Non togliere più i semi dall’anguria quando la mangi: ecco che proprietà hanno

Quando si mangia l’anguria la maggior parte delle persone togli i semi, ma sapendo cosa contengono si rivela un grosso errore.

Uno dei frutti che d’estate non può mancare in tavola a fine pasto o a colazione è l’anguria. Considerato che è al contempo dolce, ricchissima d’acqua e fresca sembra perfetta per dare un po’ di sollievo dal caldo afoso che c’è fuori. Piace molto anche ai bambini, tanto che c’è chi la preferisce persino al gelato quando è ora di fare merenda.

ragazza che tiene una fetta di anguria davanti alla faccia
Non togliere più i semi dall’anguria quando la mangi: ecco che proprietà hanno. – (nopazzia.it)

In mezzo alla polpa rossa però l’anguria ha diversi semini neri, duri e quasi privi di sapore. C’è chi compra appositamente le varietà senza semi per mangiarla senza trovarseli sotto i denti. Altri passano diversi minuti a toglierli tutti per poi godersi la fetta di anguria dove rimane solo la polpa. Dopotutto si fa lo stesso con i semini dell’uva o con quelli del melone.

Dato che per sbaglio è capitato a tutti di mangiarne qualcuno viene da domandarsi però se sia davvero necessario eliminarli e gettarli via. Non sono velenosi come alcuni potrebbero pensare quindi di fatto non succede nulla a mangiarne qualcuno. E analizzando la loro composizione si scopre qualcosa di molto interessante.

Cosa contengono i semi dell’anguria

Abbiamo già appurato che non rischiano di rompere i denti né contengono veleno. Di sicuro consumarli freschi e in grande quantità può non fare troppo bene all’intestino per chi ha problemi di digestione. Ma se si tengono dopo averli tolti dalla polpa e si fanno essiccare possono diventare un alleato naturale per contrastare più di un problema di salute.

Polpa di anguria da cui è stato ottenuto un cuore
Cosa contengono i semi dell’anguria. – (nopazzia.it)

I semini neri infatti sono ricchi prima di tutto di sali minerali come il ferro, lo zinco, il rame e il magnesio. In più danno un buon apporto di proteine, fibre e vitamine del gruppo B. Grazie a queste proprietà se consumati secchi possono aiutare a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue oltre a contrastare l’insorgenza di picchi glicemici.

L’apporto di sali minerali e antiossidanti che danno al nostro organismo inoltre rinforza il sistema immunitario e contrasta lo stress a livello cellulare. Chi soffre di allergie inoltre può a sua volta trarne beneficio, in particolare chi soffre di attacchi d’asma o rinite. Se mangiarli non è il massimo ci sono preparazioni che utilizzano i semi essiccati e ridotti in polvere per ottenere delle infusioni da bere.

Gli unici che dovrebbero prestare attenzione al consumo dei semi di anguria sono coloro che soffrono di diverticolite. Nelle loro condizioni infatti è consigliato evitare il consumo di frutti che contengano semi in generale.

Gestione cookie